Al meeting internazionale sull'avvelenamento degli animali
26/05/2016
Tappa internazionale per il percorso che sta portando alla formazione del primo Nucleo cinofilo antiveleno in Sardegna. Il progetto "LIFE Sotto le ali del grifone" (LIFE14 NAT/IT/000484) è stato tra i protagonisti di un meeting organizzato ad Atene il 19 e il 20 maggio dall'Unione europea. Al centro dell'incontro il tema dell'avvelenamento degli animali selvatici: il mix letale di pesticidi, piombo, farmaci illegali ed esche avvelenate rappresenta la prima causa di morte degli uccelli in Europa. Il tema, molto sentito anche in Sardegna, è al centro di una delle azioni innovative di "Sotto le ali del Grifone", finanziato dal Programma LIFE e promosso dall'Università degli Studi di Sassari in collaborazione con l'Agenzia Forestas, il Corpo forestale di vigilanza ambientale e il Comune di Bosa. Tra le altre azioni, l'intervento prevede l'impiego di un Nucleo cinofilo antiveleno addestrato a prevenire i crimini e a eseguire indagini nelle campagne. Obiettivo finale è la salvaguardia della colonia di grifoni presente nell'isola, l'unica naturale in Italia.
Alla due giorni di confronto e scambio di esperienze in Grecia ha partecipato una delegazione composta da rappresentanti del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'ateneo sassarese e dell'Agenzia Forestas. Per la rappresentanza sarda ha preso la parola Fiammetta Berlinguer - responsabile scientifico del progetto - che ha illustrato la strategia adottata nell'isola con l'attivazione del primo nucleo cinofilo antiveleno. Nel suo intervento la ricercatrice ha ripercorso la storia dei principali episodi di avvelenamento registrati in Sardegna negli ultimi quindici anni. Le vittime "illustri" sono stati una quarantina di grifoni e gli esemplari di Gipeto che erano stati reintrodotti nell'isola grazie a un altro finanziamento. Poi è stata presentata la mappa degli avvelenamenti nell'isola, realizzata grazie alla collaborazione dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna, e mostrato il protocollo di comportamento da adottare nel caso di ritrovamento di animali morti per sospetto avvelenamento.
Nella seconda giornata di lavori è stato visitato il Parco Nazionale di Parnitha con una dimostrazione del Nucleo cinofilo antiveleno.
All'appuntamento hanno partecipato i rappresentanti di progetti LIFE finanziati in Inghilterra, Francia, Spagna, Ungheria, Bulgaria e Grecia. L'Italia era rappresentata dai progetti "LIFE Sotto le ali del Grifone" e "LIFE Antidoto" del Parco Nazionale del Gran Sasso. Alla conclusione del meeting i delegati della Commissione Europea hanno invitato i diversi progetti a fare pressione sui governi locali affinché ci sia un giro di vite verso chi, direttamente o indirettamente, provoca la morte per avvelenamento degli animali selvatici.