Perché è così importante salvare i grifoni dall'estinzione in Sardegna?
10/04/2020
Il declino della popolazione e l'estinzione delle specie possono avere conseguenze ecologiche devastanti interrompendo i processi chiave dell'ecosistema come la decomposizione, l'impollinazione e la dispersione dei semi. I grifoni sono considerati “spazzini aviari” e forniscono l'importante servizio ecologico di riciclo della biomassa delle carogne, contribuendo così alla rimozione dei rifiuti, alla regolazione delle malattie e al ciclo dei nutrienti.
Purtroppo, gli avvoltoi stanno vivendo un drastico declino demografico in tutto il mondo, e sono considerati tra gli animali più minacciati. La conservazione a lungo termine della popolazione sarda dei Grifoni è quindi fondamentale non solo per preservare il suo ruolo nell'ecosistema, ma anche per consentire lo sviluppo di un piano di conservazione più ampio per ripristinare la presenza di tutti gli avvoltoi nell'isola. La Sardegna è infatti una delle aree prioritarie per la conservazione degli avvoltoi in tutto il Vecchio Mondo.
La popolazione europea sta aumentando in modo significativo, principalmente a causa dell'attuazione delle misure di conservazione, in particolare le campagne per ridurre al minimo l'avvelenamento e fornire cibo sicuro nelle stazioni di alimentazione. La popolazione europea è stimata in 32.400-34.400 coppie, con la sola Spagna che rappresenta circa 25.000 coppie. La sua gamma si è ampliata anche grazie a progetti di reintroduzione in Francia, penisola italiana e Balcani.
In Italia il Grifone è ancora incluso nella Lista Rossa come a rischio critico, con l'ultima popolazione naturale che persiste in Sardegna. Ma ci sono state reintroduzioni in Friuli, Abruzzo, Calabria e Sicilia.