L’habitat di nidificazione del grifone in Sardegna è costituito da aree costiere (da 40m a 300m sul livello del mare nel Bosano e Algherese) e da zone di collina e montagna sino a quote di circa 1250m (Supramonte di Oliena sino agli anni ’80 del secolo scorso), generalmente poco frequentate dall’uomo e ricche di pareti rocciose con terrazze, cenge e cavità.

I siti di nidificazione e i posatoi scelti dalle coppie hanno una posizione strategica, per altezza ed esposizione alle correnti, che gli permette di sfruttare le correnti termiche ascensionali per iniziare con facilità a planare.

Tutti i siti attuali di nidificazione si trovano lungo la fascia costiera tra Bosa e Porto Conte e nelle aree contigue, ad una distanza massima dalla costa di circa 7 km.

I grifoni adulti sono animali stanziali, quando fanno parte di una colonia che aggradano li si stabilizzano. I giovani invece compiono viaggi a volte molto lunghi, l’area di alimentazione si espande per circa 1.800 km² nella Sardegna nord-occidentale tra Bosa, Macomer e Alghero/Porto Ferro/Nurra e comprendono la fascia costiera, le cuestas tra Bosa e Alghero, l’Altopiano di Campeda e le colline di Montresta, Pozzomaggiore, Ittiri, Thiesi e Putifigari, caratterizzate dalla presenza di vasti pascoli estensivi, da una frammentazione ancora bassa e da una densità demografica al di sotto della media regionale.

Sporadicamente giovani esemplari vengono osservati anche singoli in altre aree dell’isola.