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Life Under Griffon Wings

 

Unità cinofila antiveleno

L’utilizzo illegale di veleni nella lotta contro i predatori terrestri o i cani randagi rappresenta una delle minacce più significative per le popolazioni di avvoltoi in Europa. A titolo esemplificativo, i dati del Ministero dell’Agricoltura in Spagna mostrano come tra gli anni 2000 e 2010 un totale di 40 esemplari di Gipeto barbato, 638 esemplari di avvoltoio Monaco e 2.146 esemplari di avvoltoio Grifone sono morti per avvelenamento. Inoltre, la recente estinzione degli avvoltoi dalla penisola Balcanica è stata attribuita all’utilizzo illegale di veleni nella lotta contro lupi e sciacalli.

Anche in Sardegna l’utilizzo illegale di veleni rappresenta una minaccia reale per la popolazione di Grifoni. Nel corso degli anni sono stati, infatti, registrati diversi episodi di mortalità imputabile ad avvelenamento. In particolare, da agosto 1997 a novembre 1998, 12 Grifoni sono stati rinvenuti morti nel territorio del Comune di Bosa, mentre altri 2 individui sono stati ritrovati ancora in vita e con chiari sintomi di avvelenamento. I campioni biologici prelevati, e successivamente analizzati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna (IZS), sono risultati positivi per la presenza di dimetoato, un pesticida organofosfato ampiamente utilizzato in agricoltura. Successivamente, nel 2006, sono stati persi altri 35 individui. L’autopsia eseguita presso il Centro di Recupero della Fauna Selvatica di Bonassai in 8 Grifoni trovati morti nel territorio del Comune di Bosa, ha riscontrato in tutti i casi una necrosi epatica acuta. I campioni biologici analizzati sempre dal laboratorio dell’IZS hanno dato però riscontro negativo per la presenza di veleni. Ancora, nell’agosto del 2008 la presenza di esche avvelenate ha determinato il fallimento del progetto di reintroduzione dell’avvoltoio Gipeto (Gypaetus barbatus) in Sardegna (INTERREG Sardegna-Corsica – capofila Comune di Nuoro con il supporto della Regione Sardegna). I tre juveniles rilasciati nel maggio dello stesso anno sono morti a causa di avvelenamento per essersi alimentati sulla carcassa di una pecora cosparsa con un topicida.

Il rischio di avvelenamento per gli avvoltoi in Sardegna è quindi ben evidente, dato che negli ultimi 20 anni, oltre ai 3 Gipeti, sono morti almeno 40 Grifoni per questa causa.

Negli ultimi anni sono stati identificati almeno 70 principi attivi utilizzati come veleni in esche o in corpi di animali. Molti di questi provengono da prodotti commercializzati legalmente ed utilizzati in agricoltura, come pesticidi o erbicidi. Gli insetticidi aldicarb e carbofuran sono le sostanze maggiormente utilizzate in Europa. I regolamenti europei proibiscono l’utilizzo di queste sostanze per la preparazione di esche avvelenate, ma la loro distribuzione commerciale rende la lotta contro i veleni molto difficile a causa del loro facile reperimento.

Nell’ambito del progetto LIFE UNDER GRIFFON WINGS, al fine di mitigare il rischio di avvelenamento per la popolazione di Grifoni, è prevista la creazione di un’unità cinofila anti-veleno, secondo le migliori pratiche messe in atto ed impiegate in tutta Europa.